23/02/2022 VICENZA – Rilasciavano il green pass con false vaccinazioni in cambio di soldi o regali: in arresto tre persone, tra cui due medici del vicentino. Indagate altre 14 persone, destinatarie del falso documento. Ma sarebbero centinaia quelle che hanno approfittato della situazione || Avrebbero eseguito centinaia di vaccinazioni false per permettere ai pazienti di ottenere il green pass. Tra le molte persone che si rivolgevano a loro, arrivando persino da fuori regione, ci sarebbero anche professionisti del settore sanitario come medici, infermieri e farmacisti. Per ottenere la falsa attestazione di rilascio vaccinale, venivano corrisposte somme di denaro o regali, come vini di pregio. Un sistema che ha portato all’arresto di una dottoressa, medico di base, con studio a Vicenza, del compagno che si occupava del supporto informatico registrando i nominativi dei soggetti falsamente vaccinati sul portale dell’Ulss, e di un secondo medico. I tre sono ai domiciliari. Le indagini sono state avviate a dicembre in seguito alla segnalazione dell’Ulss8 per l’elevato e anomalo numero di vaccinazioni anti covid eseguite dall’ambulatorio vicentino, rivolte a centinaia di persone che non rientravano tra i pazienti in carico allo studio medico. Fondamentali nelle indagini le intercettazioni telefoniche in cui sarebbe emerso il termine in codice di “ozonoterapia” per indicare la finta vaccinazione. Un meccanismo che sarebbe stato spiegato al secondo medico coinvolto nell’indagine, supplente con studio in provincia. La dottoressa avrebbe impartito al collega le “disposizioni tecniche” per simulare la somministrazione del vaccino, con la disponibilità di quest’ultimo a fare proprio il disegno fraudolento. Indagate altre 14 persone, presunte destinatarie delle false certificazioni. Disposto il sequestro preventivo di 25mila euro, come ipotetico profitto dell’operazione criminosa. Il dato rilevante è che una cerchia ampia che dobbiamo ancoranumericamente identificare – spiega Lino Giorgio Bruno, Procuratore della Repubblica di Vicenza – si è rivolta a dei medici per ottenere attestazioni false. È un fenomeno che richiede una riflessione anche sociologica su quote rilevanti di persone, complici, che hanno rifiutato di sottoporsi alle vaccinazioni per ottenere – Intervistati LINO GIORGIO BRUNO (Procuratore della Repubblica di Vicenza) (Servizio di Luisa Bertini)


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