22/02/2022 PAESE – Rinviato a giudizio il pensionato di Paese Sergio Miglioranza, accusato di aver appiccato l’incendio della sua abitazione per uccidere la moglie e l’amica che era con lei, e riscuotere l’assicurazione da quasi un milione di euro. || Andrà a processo, Sergio Miglioranza, il 71enne di Paese accusato di aver volontariamente appiccato l’incendio alla sua abitazione di Castagnole, nel giugno del 2020, in cui trovarono la morte la moglie Franca Fava, 68 anni, e l’amica Fiorella Sandre, 74 anni, di Breda di Piave. Il Tribunale di Treviso ne ha disposto il rinvio a giudizio e visti i reati pluriaggravati di cui dovrà rispondere, non è stato possibile per la difesa, rappresentata dall’avvocato Rossella Martin, chiedere riti alternativi e quindi sconti di pena. Miglioranza rischia l’ergastolo: è accusato di duplice omicidio pluriaggravato e premeditato, incendio doloso, violazione dei sigilli apposti dalla magistratura e tentata truffa ai danni dell’assicurazione, dal momento che di lì a poco cercò di riscuotere il premio di 950mila euro. La prima udienza in Corte d’Assise è fissata per il 1 luglio, in quella sede chiederanno di costituirsi parti civili proprio la nipote della moglie di Miglioranza, attualmente all’estero, i parenti della Sandre e la Vittoria Assicurazioni. Miglioranza si professa da sempre innocente, la difesa, in sede dibattimentale, cercherà di smontare quelle che la Procura porta come prove principali, dai punti d’innesco, più d’uno in diverse parti della casa e della proprietà circostante, al tentativo di riscossione del premio assicurativo, pressocché immediato. Al 71enne, attualmente agli arresti domiciliari, il pm contesta anche la crudeltà, dal momento che l’unica via di fuga è risultata bloccata. – Intervistati AVV. FABIO CAPRARO (Legale nipote Franca Fava) (Servizio di Lina Paronetto)


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