21/02/2022 TREVISO – Per il sindaco di Treviso Mario Conte, i due anni dall’inizio della pandemia coincidono con la necessità di allentare le restrizioni ancora in vigore. || E’ un nemico, il covid, che Mario Conte, così come gli altri che hanno avuto in sorte di indossare la fascia di sindaco in tempi di pandemia, racconta di aver cercato di affrontare facendo del proprio meglio. I primi, convulsi giorni, l’escalation di contagi, la zona rossa. L’emozione più forte, la commemorazione del 7 aprile 2020, nella piazza deserta, per ricordare i morti di allora e di oggi. Ora, che dopo 24 mesi prudenza e normalità hanno iniziato a fondersi, per Conte occorre fare un passo in più: allentare le restrizioni, ritrovare la pace sociale. Ricucendo non solo gli strappi economici, ma anche quelli nelle famiglie, nella società. Lo dice un amministratore finito pesantemente nel mirino dei no vax più violenti. – Intervistati MARIO CONTE (Sindaco di Treviso) (Servizio di Lina Paronetto)
ODERZO | L’ADDIO A MAMMA AZZURRA: «CON IL SUO SACRIFICIO HA SCRITTO UNA PAGINA DI VANGELO»
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