19/02/2022 BORGO VALBELLUNA – La storia infinita di ACC. Da decenni di compressori a un futuro di scambiatori di calore passando per le dichiarazioni in aula del Ministro Giorgetti. || Complessa e contorta la storia di ACC.Compressori non se ne faranno più, la commessa in corso d’opera segna la fine di una storia, l’offerta vincolante di SEST è per fare scambiatori di calore.Un’azienda che una volta impegnava quasi duemila persone già nel 2014 era scesa dai restanti 690 a 480, adesso ne sono rimasti 256, e chi entrerebbe ne riassorbirebbe il 60%.I compressori in Italia non si faranno più, e in Europa si producono ormai solo, e con difficoltà, in Austria, ma le linee produttive interessano, e dall’Asia più di un gruppo ha manifestato il proprio interesse ad acquistare le macchine. E questo diversamente da quanto era sembrato di capire dopo le dichiarazioni in aula del Ministro Giorgetti.La cosa buona buona è che chi entra non è solo italiano, è non è solo veneto, ma proprio bellunese, con una storia di successo che comincia a Limana in un impianto che non si può espandere, e che è proseguita anche in altri stati.mincia a Limana in un impianto che non si può espandere, e che è proseguita anche in altri stati. – Intervistati STEFANO BONA (FIOM CGIL BELLUNO) (Servizio di Fabio Fioravanzi)


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