18/02/2022 VENEZIA – Incontro stamane a Palazzo Balbi tra il presidente del Veneto Zaia e il collega dell’Emilia Romagna Bonaccini. Tanti i temi affrontati, uno su tutti: l’autonomia || L’autonomia è stata al centro del confronto a Palazzo Balbi tra i presidenti di Veneto ed Emilia Romagna Zaia e Bonaccini. Le due regioni, insieme alla Lombardia, nel 2017 hanno avviato l’iter autonomista sono disponibili a proseguire il confronto con il Governo sulla legge quadro e si impegnano a “condividere ed elaborare da subito” uno Schema comune di Intesa da sottoporre al Governo. Dopo il confronto con i precedenti esecutivi, quello Dragi per Bonaccini e Zaia potrebbe essere decisivo per segnare una svolta. I segnali che questa essere la volta buona arrivano da più parti, dalle rassicurazioni del ministro Gelmini al tema dell’autonomia entrato nel discorso d’insediamento del capo dello stato Mattarella. Bonaccini e Zaia, che hanno affrontato fianco a fianco questi 24 mesi di emergenza sanitaria, ora chiedono al governo un piano di rientro delle spese sostenute per la lotta al covid. Ma oltre che sull’autonomia Veneto ed Emilia Romagna hanno stretto un’asse anche su molti altri temi di comune interesse, dalle concessioni demaniali alle ciclovie con un finanziamento complessivo tra le due regioni di oltre 117 milioni di euro. Ammonta a 357 milioni lo stanziamento totale per il fiume Po, 55 milioni invece per la valorizzazione turistica, culturale e ambientale del Parco Delta del Po. Ma ci sono altre sfide che i due governatori condividono come la costa adriatica – Intervistati STEFANO BONACCINI (Presidente Regione Emilia Romagna), LUCA ZAIA (Presidente Regione Veneto) (Servizio di Francesca Bozza)
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