18/02/2022 TREVISO – Baby gang, aggressioni, disagio giovanile. Presto l’Ulss 2 assumerà 20 nuovi psicologi per far fronte alle crescenti richieste di aiuto, anche da parte delle famiglie. “Fa male al cuore vedere dei giovani che si fanno male. Aiutiamoci”, l’appello accorato del sindaco di Treviso. || Venti nuovi psicologi da qui all’estate per intercettare il disagio sempre più profondo delle nuove generazioni, provate da due anni di pandemia e spesso schiave di un mondo virtuale che porta da un lato a fenomeni di estrema solitudine, dall’altro a esplosioni di aggressività, anche collettiva, come dimostrano le cronache ormai quotidiane. “Siamo pronti a fare rete con Comuni, Associazioni e Forze dell’ordine”, dice il direttore generale dell’Ulss 2 Francesco Benazzi.Sullo sfondo l’episodio del 16 febbraio in Via Roma a Treviso – con l’aggressione – ai fini di rapina – di un diciottene di Casier nel sottopasso della stazione, con l’individuazione – grazie alle telecamere del Comune – degli autori, componenti di una baby gang. “Sono pronto a incontrarli, voglio capire le loro motivazioni. Il problema è complesso e va oltre la mera punizione”, dice il sindaco di Treviso Mario Conte.Ma il primo cittadino va oltre il caso specifico e si rivolge a mondo della scuola, famiglie e associazioni. Il messaggio è accorato. – Intervistati FRANCESCO BENAZZI (Direttore Generale Ulss 2 Marca Trevigiana), MARIO CONTE (Sindaco di Treviso) (Servizio di Cristian Arboit)


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