17/02/2022 MESTRE – Caro energia: aumenti “drammatici” per aziende e famiglie di Venezia e provincia, calcola la Cgia di Mestre. Le misure del Governo non basteranno: a rischio migliaia di posti di lavoro. || L’ufficio studi CGIA stima che nel primo trimestre di quest’anno le imprese e le famiglie veneziane pagheranno, rispetto al 2019 (prima della pandemia), 336 milioni e mezzo di euro in più di energia elettrica e gas: Aumenti che, secondo la Cgia in alcuni casi sfiorano il 400% che stanno mettendo in difficoltà gli alberghi del centro storico di Venezia, i calzaturifici della Riviera, la pesca a Caorle e Chioggia; sono invece a rischio Black out le acciaierie/fonderie, la logistica, l’alimentare, il commercio, gli alberghi e tutta la ristorazione, le lavanderie e lo svago. Se questi aumenti di prezzo di gas e luce dovessero perdurare per il resto dell’anno, cinquemila addetti nelle aziende della provincia di Venezia rischiano, ipotizza la CGIA, di rimanere anche temporaneamente a casa. I 5-7 miliardi stimati dal Governo come aiuti a imprese e famiglie, purtroppo, non sembrano sufficienti:Dei 336 milioni e mezzo di aumenti di spesa stimati dagli Artigiani di Mestre 221 milioni saranno a carico delle imprese veneziane e 115 e mezzo delle famiglie. – Intervistati ANDREA VAVOLO (Centro studi Cgia Mestre) (Servizio di Guido Barbato)
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