17/02/2022 MESTRE – Mega evasione fiscale di aziende cinesi dell’abbigliamento di Venezia e Padova, scoperta dalla Finanza. Coinvolte anche ditte con sede fuori dal Veneto, ma la mente pensante della truffa operava tra Mestre e il Padovano. || 22 milioni di tasse non pagate da un gruppo di aziende cinesi di mezza italia, il cui giro di incassi e uscite era in mano a un connazionale residente nel veneziano. La Guardia di Finanza di Venezia, su disposizione della Procura della Repubblica, ha perciò sequestrato conti bancari, contanti, quote societarie, immobili e automobili di proprietà di diverse realtà del settore dell’abbigliamento, tra imprese e singoli, con sede a Venezia e Padova e in altre cinque regioni italiane: Friuli, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Lazio. Tutti erano coinvolti a vario titolo in un meccanismo di evasione fiscale ai danni del erario italiano con redditi non dichiarati dalle imprese per 50 milioni di euro totali tra il 2013 e il 2019, con Iva e imposte dirette evase per appunto 22 milioni. Venti le perquisizioni della Finanza, non solo nelle sedi delle aziende e nelle abitazioni dei titolari, ma anche in studi di commercialisti. (Servizio di Guido Barbato)


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