17/02/2022 VENEZIA – In occasione del Carnevale 2022, la Biennale di Venezia ha voluto aprire al pubblico una mostra che ripercorre la storia dei Carnevali degli anni ’80 e poi del 2006 che è anche un omaggio a uno dei suoi più grandi maestri, Maurizio Scaparro per i suoi 90 anni. || “Il Carnevale squarcia la nebbia”: potrebbe sembrare una frase particolarmente attuale nel momento storico che stiamo vivendo: verso l’uscita dalla pandemia E’ però anche il titolo che la Biennale di Venezia, presieduta da Roberto Cicutto, ha voluto dedicare ai carnevali dal 1980 all’82 e poi a quello del 2006, come omaggio al grande direttore Maurizio Scaparro, per celebrare i primi 90 anni di un maestro molto amato in laguna. Come spiega Debora Rossi, responsabile dell’Archivio Storico della Biennale, la mostra, che rimarrà allestita fino al 31 maggio al piano terra di Ca’ Giustinian, ed è visitabile gratuitamente, propone al pubblico fotografie, video, manifesti, documenti, oggetti e articoli d’epoca, provenienti dall’Archivio della Biennale, che raccontano e illustrano i memorabili Carnevali ideati e organizzati da Maurizio Scaparro. Stamattina l’inaugurazione è stata introdotta dal direttore generale della Biennale di Venezia, Andrea Del Mercato. “Sono trascorsi quarant’anni dal Carnevale Napoli a Venezia, che si concluse il 23 febbraio 1982”: ma quelle immagini sono ancora presenti e indelebili. – Intervistati DEBORA ROSSI (RESPONSABILE ARCHIVIO STORICO ARTI CONTEMPORANEE BIENNALE DI VENEZIA), MARIA BELLINI (ASSISTENTE PARTICOLARE MAESTRO SCAPARRO), SIMONE VENTURINI (ASSESSORE AL TURISMO COMUNE DI VENEZIA) (Servizio di Lorenzo Mayer)
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