16/02/2022 BELLUNO – Slittano i tempi di pubblicazione del bando di gara per l’acquisizione degli impianti del Nevegal e il cielo sopra il colle torna a colorarsi di grigio. || I ritardi accumulati sono pesanti, ben oltre quanto prospettato nella delibera approvata all’unanimità dal consiglio comunale di Belluno lo scorso novembre, quando si concordò di accogliere l’offerta irrevocabile di vendita degli impianti da parte della società Nevegal 2021e di dare il via al bando per l’affidamento della gestione. Ma se la fortuna è cieca, la sfortuna sul Nevegal ci vede benissimo: del bando non c’è traccia e sul Colle tira di nuovo brutta aria.Il bando, atteso per gennaio, non uscirà prima dell’inizio dell’autunno, quindi il boccino passerà di mano alla prossima amministrazione comunale. Il presidente onorario di Nevegal 2021 di Massaro dice che ha “giocato a melina” e spera che il prossimo inquilino di Palazzo Rosso abbia a cuore il Colle. La stagione invernale sta andando bene, ma il Nevegal così com’è non guadagna neppure quando è baciato dalla grazia della neve: “una gestione privata non può investire su impianti in perdita” afferma Slaviero. – Intervistati MASSIMO SLAVIERO (PRESIDENTE ONORARIO NEVEGAL 2021) (Servizio di Tiziana Bolognani)