15/02/2022 TESSERA – Ridurre l’emissione di gas serra fino ad arrivare ad un aeroporto a zero emissioni. Per il Marco Polo di Venezia Save, Airbus e Snam prospettano un futuro all’insegna dell’idrogeno. || L’obiettivo è ridurre l’emissione dei gas serra dell’aeroporto Marco Polo di Venezia, uno degli scali aeroportuali più importanti d’Italia. Per questo Save, Airbus e Snam hanno firmato un protocollo d’intesa per promuovere l’idrogeno come “vettore energetico sostenibile”.L’accordo, cheriguarda la progettazione dell’infrastruttura per il rifornimento di idrogeno degli aerei e dei mezzi aeroportuali, si spinge a ipotizzare un intero sistema aeroportuale a zero emissioni valutando “soluzioni anche per le necessità energetiche di accessibilità allo scalo”. Un programma commentato con soddisfazione dal presidente di Confindustria Vincenzo Marinese, che lo inserisce nel più ampio progetto di “Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità”.Il protocollo d’intesa prevede che SAVE, Snam e Airbus potranno sviluppare insieme tecnologie e soluzioni basate sull’idrogeno oltre che perl’aeroporto di Venezia per altri potenziali utilizzatori, anche partecipando a programmi di grant e a bandi pubblici nazionali ed europei. – Intervistati VINCENZO MARINESE (PRESIDENTE CONFINDUSTRIA AREA METROPOLITANA VENEZIA ROVIGO) (Servizio di Filippo Fois)
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