15/02/2022 TREVISO – Caro energia. Calmierare i prezzi – a livello governativo – e puntare sulla produzione di gas nazionale, ripristinando anche le trivellazioni interrotte. Queste le richieste dell’industria veneta, cui si aggiunge il nuovo grido d’allarme dei Comuni. || Aumentare la produzione di gas nel medio lungo periodo, calmierare i prezzi dell’energia nell’immediato. E’ questa la doppia richiesta della trevigiana Maria Cristina Piovesana, che in Confindustria nazionale si occupa di ambiente e sostenibilità, deleghe mai così pesanti come in questo periodo tra caro bolletta, crisi dell’Ucraina e transizione ecologica.Contingenze che richiedono risposte strutturali, come la riapertura del fronte delle trivellazioni. Caro energia, che riguarda l’industria grande e piccola, così come le famiglie e i Comuni, solo quelli veneti prevedono un esborso di 140 milioni di euro in più, un salasso – dice il presidente di Anci Veneto – Mario Conte. L’allarme aumenta di giorno in giorno, ma man che arrivano le bollette. – Intervistati MARIA CRISTINA PIOVESANA (Vicepresidente nazionale Confindustria con delega all’Ambiente e alla Sostenibilità), MARIO CONTE (Presidente Anci Veneto – Sindaco di Treviso) (Servizio di Cristian Arboit)
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