15/02/2022 CHIOGGIA – Grazie ad un blitz della Guardia di finanza sono stati posti sotto sequestro sei laboratori tessili, al loro interno 38 persone lavoravano senza contratto regolare o completamente in nero. || Gli accertamenti svolti sul personale trovato sul posto di lavoro, nei 6 laboratori tessili ora sotto sequestro, avrebbero fatto emergere che tra i 38 lavoratori irregolari, 14 risulterebbero completamente” in nero”, del tutto sconosciuti al Fisco.I controlli da parte degli uomini della Guardia di Finanza si sono eseguiti nei ditorni di Chioggia, a Cavarzere, Campolongo Maggiore e Campagna Lupia, in laboratori di aziende di abbigliamento e di produzione tessile gestite da cittadini di origine cinese. I baschi verdi in un caso supportati anche da personale del Nucleo Carabinieri presso l’Ispettorato del Lavoro di Venezia, hanno proceduto a mettere in sicurezza le diverse aree mediante il sequestro preventivo dei laboratori e la denuncia dei datori di lavoro alla Procura della Repubblica di Veneziaper la presunta violazione alle norme relative alla sicurezza, all’igiene e al mancato uso dei dispositivi di protezione per i propri dipendenti. Costretti spesso a mangiare e dormire negli stessi spazi di lavoro.In due degli opifici controllati, sono state anche sequestrate parti di tomaie per calzature riferibili a noti marchi del lusso, nonché centinaia di giubbotti sui quali sarebbero state apposte le etichette di importanti marchi.Sotto sigillo sono anche stati posti i numerosi macchinari e cucitrici utilizzati per il confezionamento dei prodotti e i responsabili sono stati denunciati per contraffazione. Sono in corso ulteriori accertamenti per ricostruire gli aspetti fiscali e contributivi e di versamento delle imposte a carico dei datori di lavoro, oltre che per individuare i canali di approvvigionamento. (Servizio di Nicola Marcato)


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