15/02/2022 CORTINA D’AMPEZZO – Urge velocizzare i tempi di realizzazione del centro curling a Cortina d’Ampezzo. Dopo la storica vittoria alle Olimpiadi di Stefania Costantini, l’Associazione Curling Cortina chiede risposte ufficiali e una data certa di inizio lavori || Dagli allori ai dolori. Archiviata la settimana di festeggiamenti per l’oro olimpico di Stefania Constantini nel doppio misto di curling, restano da affrontare i problemi oggettivi per la pratica della disciplina a Cortina che nel 2026, per ora sulla carta, dovrebbe ospitare anche le gare di curling e della specialità paralimpica di wheelchair. Chiara la denuncia dell’Associazione Curling Cortina: dopo il crollo del curling center nel 2014 sotto il peso della neve, il progetto di realizzazione della nuova struttura giace da 7 anni e 7 mesi in balia della burocrazia. Il nuovo curling center è previsto sotto l’area del parco giochi allo Stadio del ghiaccio e sarà un impianto di primordine. Il progetto del Comune è passato sotto la gestione del commissario di Governo, Valerio Toniolo, che l’ha portato all’approvazione lo scorso luglio. Nel frattempo a dicembre Toniolo è decaduto dall’incarico e non ha potere di firma. I soldi per l’impianto però ci sono: 3 milioni e 600 mila euro stanziati dal Comune di Cortina che in questa fase di stallo è disposto a valutare di avocare a sè la competenza per bandire la progettazione esecutiva con la Provincia stazione appaltante. Lo riferisce il vice sindaco, Luigi Alverà, il cui auspicio e di vedere almeno la cavea pronta a fine 2023 per consentire successivamente di eseguire lavori di manutenzione allo stadio del ghiaccio. Sull’iter burocratico-amministrativo l’Associazione Curling chiede che il Comune faccia chiarezza entro 15 giorni e che si sblocchi il progetto esecutivo per dare il via libera al bando per l’appalto dei lavori. Il rischio di veder sfumare la sede olimpica del curling a Cortina è dietro l’angolo. Ci ha provato, e forse lo sta facendo ancora, la Federazione internazionale di curling, che voleva le gare a Milano. Sulla sua strada ha trovato l’opposizione del vice sindaco Luigi Alverà e della Fondazione Cortina. L’empasse sui lavori oggi potrebbe voler dire trovare il diavolo nel catino domani. – Intervistati DIANA GASPARI (ASSOCIAZIONE CURLING CORTINA) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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