14/02/2022 ALPAGO – Doppietta di espulsioni dalla Lega: nel Bellunese la mannaia è caduta sulla testa dell’ex consigliere provinciale e storico militante del Carroccio, Massimo Bortoluzzi e di Daniela Paier. La loro colpa? Ufficialmente quella d’essersi candidati alle elezioni per il rinnovo del Comune di Alpago in una lista non autorizzata. || C’è profonda amarezza nelle parole di Massimo Bortoluzzi, storico militante di una Lega che ha aperto la campagna delle epurazioni. “Cancellato d’ufficio” si legge nella mail del 23 dicembre diventata definitiva in questi giorni. Che i malumori contro Massimo Bortoluzzi fossero di vecchia data era noto; la molla per la cacciata definitiva la sua decisione di creare una propria lista per le elezioni comunali in Alpago, “non autorizzata” a norma di regolamento gli ha scritto il commissario regionale del Carroccio, Alberto Stefani. La Lega in Alpago sceglie di appoggiare una lista civica, quella di Alberto Peterle, vincitore della competizione con 26 voti di scarto contro Vanessa De Francesch. Bortoluzzi si ferma al 23% di consensi: nella sua lista il nome di un’altra militante storica, quello di Daniela Paier, pure lei cancellata d’ufficio per avere scelto di candidarsi con lo stesso Bortoluzzi. Messaggi di solidarietà bipartisan sono stati inviati a Massimo Bortoluzzi; a lui vengono riconosciuti i meriti di avere svolto il suo ruolo di consigliere provinciale delegato alla protezione civile per il territorio “come un buon amministratore deve sempre fare anche contro – dice – le idee del partito”. – Intervistati MASSIMO BORTOLUZZI (EX MILITANTE LEGA) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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