14/02/2022 PADOVA – Chiude per il caro bollette una storica piscina di Padova. In un mese 88 mila euro di energia || Il telo blu a pelo d’acqua, l’attrezzatura in un angolo, la piscina deserta. Da oggi l’impianto di Padova 2000 chiude temporaneamente per colpa del caro bollette. A gennaio il titolare si è visto recapitare una bolletta da 88 mila euro. Una cifra ben al di sopra dei guadagni attuali. Dopo quasi 50 anni di attività, dopo aver resistito alle chiusure imposte dalla panedemia, ora la sospensione sembra essere forzata. Impossibile mantenere l’attività con questi costi. Oltre il danno la beffa visto che a costare in bolletta sono soprattutto le attrezzature di cui in passato la piscina si è dotata per poter efficentare dal punto di vista elettrico l’impianto come il solare e il fotovoltaico e un sistema per purificare e sprecare meno acqua.La decisione di sospendere le attività è stata comunicata agli iscritti con un post su faceboook, per le attività di nuoto agonistiche i gestori manterranno aperta una corsia negli altri impianti del Plebiscito, mentre rimarranno aperte tennis, padle e palestra con la speranza che la piscina possa riaprire nei mesi estivi. La vicenda di Padova2000 non è che la prima ripercussione del caro bollette. Dal gestore l’appello al Governo. – Intervistati DIMITRI BARBIERO (Titolare Piscina Nuoto2000) (Servizio di Valentina Visentin)


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