11/02/2022 TREVISO – Occhi puntati sui reati dei colletti bianchi. Alla vigilia del secondo processo su Veneto Banca si insedia il nuovo capo della Procura di Treviso, Marco Martani. Fu procuratore nel processo d’appello a carico di Massimo Bossetti, accusato dell’omicidio di Yara Gambirasio. || Arriva a Treviso nel giorno in cui il Governo approva gli emendamenti al disegno di legge in per la riforma della giustizia e alla vigilia dell’udienza preliminare per il secondo processo Veneto Banca in cui il reato contestato questa volta è associazione a delinquere finalizzata alla truffa. Il nuovo procuratore di Treviso è Marco Martani, mantovano d’origine, procuratore a Pordenone dove risolse il caso dell’omicidio del Caporal maggiore dell’esercito Trifone Dragone e della fidanzata Teresa Costanza e a Brescia, quando fu uccisa la 13enne Yara Gambirasio, procuratore generale nel processo d’appello a carico di Massimo Bossetti. La priorità, ha annunciato, per Treviso, la riorganizzazione delle competenze e risistemazione dei gruppi di lavoro. Sul fronte dell’organico dei magistrati in sofferenza ormai cronica, è previsto l’arrivo di due nuovi sostituti. Martani definisce la Marca una provincia mediamente sicura sul fronte della microcriminalità e si è detto soddisfatto del lavoro svolto dai Pm nel primo processo a carico di Vincenzo Consoli.Una vicenda quella di Veneto Banca che impone. ha detto, di accendere i riflettori nella Marca soprattutto sui reati finanziari. – Intervistati MARCO MARTANI (PROCURATORE GENERALE DI TREVISO ) (Servizio di Anna De Roberto)


videoid(Uq8fVrp-fXk)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria