TREVISO – Sollievo del commercio per la collocazione del veneto in zona gialla. Molti parlano di scampato pericolo chiusure totali accettando comunque la chiusura alle 18.00 di bar e ristoranti. Ora tutti chiedono ai cittadini buon senso per mantenere la posizione rispettando le regole su mascherine e distanze. || Piu’ di qualcuno ha brindato questa mattina per il giallo assegnato al veneto per il coronavirus. Una notizia arrivata ieri in serata quando molti si erano gia’ rassegnati a chiusure molto piu’ drastiche.Probabilmente piu’ sconfortati in realta’ pare siano stati i clienti osservando come oggi i locali comunque fossero piu’ vuoti del solito. Una situazione che pero’ non impensierisce i gestori gia’ preparati a soluzioni alternative come queste due giovani bariste che hanno inaugurato il locale meno di una settimana fa.Contromisure nella piu’ tipica e veneta arte di arrangiarsi segno di una ferrea volonta’ di non fermarsi.Poi c’e’ chi come il famosissimo muscoli in pescheria ha gia’ chiuso per un caso di contagio e che con arangio o peggio rosso rischiava di fare tutto un dritto. Titolari talmente emozionati per aver riaperto da non avere letteralmente parole per il cronista. Infine c’e’ anche chi fa coscentemente il bastian contrario.Perche’ sottolinea il titolare dei trevisi il limite delle 18.00 che ieri abbiamo criticato aspramente oggi ci sembra quasi una conquista.Posizioni diverse che pero’ si uniscono nell’appello di tutti gli esercenti ai cittadini. (Servizio di Lucio Zanato)