10/02/2022 BELLUNO – Torna sotto la media nazionale l’incidenza dei casi di Covid registrati in provincia di Belluno su 100 mila abitanti. Il dato di oggi fa tirare un sospiro di sollievo in azienda Ulss 1 pure se la raccomandazione volta alla prudenza, per se stessi e per il prossimo, resta sempre di attualità. || Si tira un sospiro di sollievo. Il numero dei contagi in provincia di Belluno non è più a 4 cifre anche se i casi di Covid continuano a manifestarsi al ritmo di 2/300 al giorno. Al 5° piano del quartier generale dell’azienda sanitaria bellunese il dato sull’incidenza è arrivato attorno a mezzogiorno e certo ha contribuito a rasserenare gli animi pur se l’attenzione resta alta anche alla luce del venir meno dell’obbligo delle mascherine all’aperto a partire da domani.In provincia di Belluno sono già stati identificati due casi di Omicron 2 e la prudenza deve essere di rigore. Negli ospedali cala la tensione nelle terapie intensive dove restano ricoverati 2 pazienti, impegnati i reparti dell’area non critica.La campagna di vaccinazione in provincia ha dato risultati di copertura che supera il 90 per cento, 91.8 la percentuale complessiva raggiunta fra la popolazione con richiamo e persone che hanno sviluppato positività negli ultimi 100 giorni. Per chi non ha ricevuto alcuna dose resta aperto e con accesso libero l’hub vaccinale di Sedico. Quanto alle terapie di cura a Belluno è arrivata, ed è già stata somministrata, la nuova terapia farmacologica Pfizer che assieme ai monoclonali e all’antivirale Molnupiravir sono riservati a pazienti con condizioni cliniche concomitanti che rappresentino fattori di rischio per lo sviluppo grave di Covid 19. – Intervistati MARIA GRAZIA CARRARO (DIRETTRICE GENERALE ULSS 1 DOLOMITI) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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