09/02/2022 TREVISO – Caro-bolletta, sono arrivate rassicurazioni dal premier Draghi oggi in visita istituzionale a Genova, ma i sindaci restano sul piede di guerra. E’ corsa contro il tempo per garantire i servizi. || L’impegno arriva a metà pomeriggio, a margine della visita a Genova: l’Esecutivo si prepara a un intervento cospicuo sul caro bolletta. Più preciso – durante il question time alla Camera – il ministro D’Incà.In attesa di capire la portata del provvedimento, la preoccupazione cresce anche tra i primi cittadini che si praparano a spegnere le luci in segno di protesta.Per il sindaco di Conegliano non è il tempo della diplomazia: “Gli stessi servizi sono a rischio e questo è inaccettabile, l’Esecutivo intervenga”.Tutte le ragionerie comunali sono al lavoro, ai sindaci stanno arrivando conti da capogiro, che incidono su bilanci previsionali già approvati.100 mila e 200 mila euro il salasso quantificato a Farra di Soligo e Crocetta, dove sono tanti gli edifici comunali.Poco distante, a Pederobba, si prevede un esborso di 107 mila euro in più. Nessun taglio immediato, assicurano dal Comune.Il tema, dal punto di vista politico, è stato posto dal sindaco di Treviso Conte poche ore fa nel corso di un videocollegamento con il leader della Lega Salvini. Un milione di euro gli aumenti per il comune capoluogo, addirittura dieci se si va all’Ulss 2.Per gli ospedali, si prevede un piano anti-dispersione, dice Benazzi. La coperta per tutti è sempre più corta. – Intervistati MARIO DRAGHI (Presidente del Consiglio dei Ministri), FEDERICO D’INCA’ (Ministro Rapporti con il Parlamento), FABIO CHIES (Sindaco di Conegliano), MATTIA PERENCIN (Sindaco di Farra di Soligo), MARIANELLA TORMENA (Sindaco di Crocetta del Montello), FABIO MAGGIO (Assessore Ambiente Comune Pederobba), FRANCESCO BENAZZI (Direttore generale Ulss 2 Marca Trevigiana) (Servizio di Cristian Arboit)

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