08/02/2022 TREVISO – Il caro bollette che investe famiglie, aziende e anche Comuni. L’Anci mobilita i sindaci, con lo spegnimento simbolico, giovedì, di un edificio o un luogo signficativo del territorio. Solo a Treviso, il caro energia costerà a bilancio un milione di euro in più. || Mario Conte, presidente dell’Anci Veneto, si unisce alla mobilitazione dei comuni italiani alle prese con l’esorbitante aumento dei costi dell’energia. Per dare un segnale visibile e provocatorio, dal presidente nazionale Antonio Decaro è arrivato l’invito di spegnere, giovedì sera alle 20, le luci di un edificio o di un luogo rappresentativo della città, una dimostrazione, seppure simbolica, dei tagli che si rischia di dover intraprendere. «Come Comune di Treviso – sottolinea Conte – abbiamo calcolato che il caro energia ci costerà un milione di euro in più a bilancio». Se i comuni da una parte stanno calcolando le effettive conseguenze del caro energia, dall’altra le risposte arrivate finora dal Governo non sono ritenute sufficienti. Ma ci sono anche sindaci che guardano con perplessità all’azione di giovedì, ritenendo che ci siano altre priorità rispetto ai bilanci comunali. – Intervistati MARIO CONTE (Presidente Anci Veneto), PAOLO GALEANO (Componente Direttivo Anci Veneto), LUCA DURIGHETTO (Sindaco di Zero Branco) (Servizio di Lina Paronetto)


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