08/02/2022 CARBONERA – Blitz della polizia a Silea, bloccati all’esterno di un centro commerciale due pericolosi latitanti dell’Est europa sospettati di decine di furti e assalti. Forse anche quelli che hanno terrorizzato le ville di Mogliano a fine 2021. || Fra novembre e dicembre era diventato un vero incubo tra i titolari delle ville storiche di Mogliano, da Marocco e Zerman. Era il panico seminato dalla banda del Terraglio, tanto forte da spingere a interrogazioni parlamentari, rinforzi di agenti e carabinieri sul territorio, febbrili chat di controllo di vicinato e ronde con annesse polemiche. Ora quella nube di paura senza nome potrebbe aver trovato almeno in parte una risoluzione. L’ipotesi più che fondata della Squadra Mobile di Treviso è che due pluripregiudicati dell’Est bloccati ieri con un blitz fulmineo a Silea possano far parte di quel gruppo criminale che aveva assaltato la villa del petroliere Miotto a Marocco, messo a soqquadro villa Furstenberg a Zerman e tentato di penetrare a Villa Gioel sempre a Zerman. Uno dei due arrestati, in particolare, ha un curriculum criminale da brividi: 30 anni, latitante, albanese, era ricercato a livello internazionale perchè nel suo Paese aveva tentato di uccidere un commissario, oltre ad essere accusato di rapine, traffico di droga e detenzione di materiale esplosivo e di una 50 ina di furti e rapine anche in Italia. Lui e il suo complice, un connazionale 28 enne già espulso dall’Italia e rientrato illegalmente, sono sospettati di aver messo a segno assieme ad altri banditi decine di furti in abitazione e rapine soprattutto tra la Marca e il Bellunese. Tra questi, ma l’indagine è ancora in corso, ci sarebbero anche le incursioni nelle ville. Quando gli agenti, sia in borghese che in divisa, li hanno bloccati ieri mattina davanti al centro commerciale Emisfero a Silea, sono rimasti allibiti. Non pensavano di essere nel mirino degli investigatori. In Italia da settembre, avevano scelto un casolare di campagna di Carbonera, lontano da occhi indiscreti, come base operativa. Attentissimi a non farsi notare, capaci di cambiare ogni giorno modalità di spostamento. Non è bastato a evitare che la polizia arrivasse a loro, con una meticolosa indagine anche attraverso riconosc (Servizio di Nicola Zanetti)


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