07/02/2022 TREVISO – Domenica ad alta tensione a Santa Bona, finita con l’intervento della polizia e 5 giorni di prognosi.Sullo sfondo, un nostro servizio andato in onda qualche giorno fa e che raccontava una situazione di degrado. || Preferisce non dare la sua versione dei fatti, la signora Lori, dopo la domenica di tensione che si è registrata in questo condominio Ater a Santa Bona tra via Bianchini e via dell’Immacolata.Detonatore di un clima ormai irrespirabile un nostro servizio andato in onda sabato con cui Roberto Pinto, già presidente di quartiere, denunciava il degrado della zona.Nessuna accusa specifica, nessun nome, eppure scatta quella che sembra una rappresaglia in due tempi.Il primo episodio alle 13 con un alterco solo verbale, quando la donna, di origini rom, si scaglia contro Pinto.La situazione sembra tornata alla normalità, ma è alle 19 che i toni – e non solo quelli trascendono. Roberto Pinto è fuori casa in passeggiata, all’interno dell’abitazione la figlia e la moglie Roberta.E’ qui che la signora rom torna alla carica, presentandosi alla porta della famiglia Pinto.Cinque i giorni di prognosi per una domenica che finisce con l’intervento della polizia, sul posto anche il sindaco Mario Conte.”Non è una questione di razzismo”, scandisce a chiare lettere Pinto, ma di decoro che riguarda tutti. – Intervistati ROBERTO PINTO (Residente – ex Capo Quartiere Santa Bona), ROBERTA GOBBO (Residente ) (Servizio di Cristian Arboit)


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