07/02/2022 VENEZIA – Il Comune non ceda l’Arsenale. A Venezia una manifestazione contro il protocollo d’intesa tra Ca’ Farsetti e i Ministeri della Difesa e della Cultura. || L’Arsenale resti a Venezia e ai veneziani. Il Comune non firmi il Protocollo d’intesa con Ministero della Difesa e dei Beni Culturali con cui cede le sue proprietà ma s’impegni a rilanciare quest’area strategica di 48 ettari – più della Città del Vaticano, un sesto della superficie di Venezia – che potrebbe rappresentare uno straordinario volano di rilancio socio economico della città. Lanciata dal Forum Futuro Arsenale la manifestazione davanti a quella che per secoli fu un area produttiva all’avanguardia nel mondo ha raccolto centinaia di manifestanti.Occupazione e residenzialità, casa e lavoro. Non chiedono altro i veneziani arrivati chi in barca chi a piedi per partecipare a quello che si è trasformato in un grande dibattito pubblico tra esponenti dell’artigianato, del mondo accademico e politico, dell’associazionismo e tanti comuni cittadini.Dall’Arsenale si leva ancora una volta il grido di una città che non vuole essere ridotta ad un museo, in cui continuano ad assottigliarsi gli spazi e i margini di vita per i residenti. – Intervistati GIORGIO SUPPIEJ (SEGRETARIO FORUM FUTURO ARSENALE), GIOVANNI LEONE (PRESIDENTE DO.VE DORSODURO VENEZIA), ALBERTO MONTAGNER (PRESIDENTE RAIXE VENETE) (Servizio di Filippo Fois)


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