07/02/2022 BELLUNO – Combattere lo spopolamento, difendere il tessuto imprenditoriale bellunese per riprendere la via dello sviluppo anche attraverso il collegamento verso nord. Saranno alcuni dei temi al centro del congresso dei delegati della Cisl Belluno Treviso, in programma mercoledi e giovedì a Santa Lucia di Piave, pronti a riconfermare la squadra dirigente uscente. || Ci sono i temi del lavoro, precarizzato e sottopagato, e quelli delle relazioni, delle disuguaglianze sociali, del diritto allo studio, della trasformazione del sistema industriale, di una società accocliente e inclusiva. Cambiare, tutelare, crescere: la Cisl di Belluno Treviso si presenta all’ultima tappa del percorso congressuale con una lunga serie di temi che rappresentanto una sfida “umanamente sostenibile” per un futuro equo e dignitoso.Con un occhio di riguardo ai giovani, esorta il segretario generale Massimiliano Paglini; negli ultimi 20 anni – secondo una ricerca realizzata dalla Fondazione Corazzin e dall’ufficio studi della Cisl Belluno Treviso – gli under 29 nel Bellunese sono diminuiti di quasi 9 mila unità, il tasso di natalità si è ridotto drasticamente e lo spopolamento rischia di creare una frattura sociale e generazionale pesante. Al congresso del 9 e 10 febbraio ci sarà spazio per una riflessione a tutto campo sui temi dell’immigrazione e dell’accoglienza: un’emergenza ormai strutturale. – Intervistati MASSIMILIANO PAGLINI (SEGRETARIO GENERALE CISL BELLUNO TREVISO), TERESA MEROTTO (SEGRETARIA CISL BELLUNO TREVISO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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