07/02/2022 ROMA – Il nuovo switch off di marzo e il rischio di oscuramento delle emittenti locali. Il Partito Democratico ha accolto l’appello delle televisioni venete e si sta adoperando per trovare una soluzione in Commissione Bilancio alla Camera. || Il grido d’allarme delle emittenti televisive del Veneto viene raccolto, tramite il segretario regionale del Partito Democratico Andrea Martella, da un altro dem, il deputato Gianni Dal Moro, membro della Commissione Bilancio della Camera. Il passaggio verso la televisione digitale, da marzo rischia di privare di tutta l’infomazione locale oltre un milione di cittadini. Da qui l’impegno di Dal Moro: “Da qualche giorno – spiega – sto seguendo la richiesta delle emittenti venete, che spero possa trovare in commissione bilancio alla Camera accoglienza nella conversione del Decreto legge Milleproroghe”. Molte le ragioni che spingono il Partito democratico a questo impegno: “Riteniamo – spiega Dal Moro – che la libera informazione vada tutelata e non limitata. Le televisioni locali svolgono un ruolo importante di servizio e di identità territoriale, linfa della nostra Italia dei 1.000 Comuni”. I network televisivi, ricorda ancora il deputato, non sono solo delle imprese, con propri fatturati e dipendenti, ma anche una fucina di ottimi professionisti. In stretto contatto con Martella, Dal Moro spiega infine di aver avviato un dialogo con gli uffici della commissione bilancio e con il suo Presidente Fabio Melilli affinché si possa trovare una giusta soluzione in accordo con il Ministero dello Sviluppo Economico e con l’ Agcom. (Servizio di Lina Paronetto)