07/02/2022 VICENZA – Conclusa questa mattina l’operazione condotta dai Carabinieri che ha permesso di individuare una cooperativa agricola che, in Veneto, avrebbe sfuttato il lavoro di decine di immigrati. || Sgominata in Veneto una banda che sfruttava il lavoro senza regole di cittadini extracomunitari. Era partita dall’attività investigativa avviata a Vicenza e condotta dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro l’operazione “polvere di Stelle” che si è conclusa oggi. Una operazione che poi si è estesa nelle provincie di Padova e Verona. Sono complessivamente 5 le misure di custodia eseguite, dal novembre 2020, dai Carabinieri del Gruppo Tutela del Lavoro di Venezia nei confronti di altrettanti soggetti, tre di nazionalità marocchina, uno di nazionalità albanese e una donna di nazionalità italiana, ritenuti responsabili dei reati di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento del lavoro commessi nei confronti di decine di cittadini marocchini, alcuni dei quali irregolari sul territorio nazionale. Individuata dagli ispettori una cooperativa agricola con sede a Cologna Veneta che reclutava cittadini marocchini approfittando del loro stato di vulnerabilità. Il collaboratore albanese aveva una funzione di intermediazione mentre la donna italiana, collaboratrice di uno studio commercialista, avrebbe agito in modo da evadere gli oneri contributivi da versare ai dipendenti. Inoltre i lavoratori, pagati la metà del dovuto e senza rispetto di orari e misure di sicurezza, sarebbero stati alloggiati in sistemazioni di fortuna senza riscaldamento ed elettricità. Condizioni che così avrebbero permesso alla cooperativa di proporsi a prezzi competititvi per le ditte committenti sul mercato agricolo. (Servizio di Daniele Garbin)
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