05/02/2022 LIDO DI VENEZIA – E’ stato festeggiato nel cantiere nautico del Comune a Malamocco il recupero e varo di un’antica imbarcazione a remi veneziana: la Bissona Bizantina. Tutto il restauro è stato curato in casa dall’Ufficio Tutela delle Tradizioni del Comune di Venezia. || Dopo quasi quindici anni la storica imbarcazione Bissona Bizantina della città di Venezia è tornata a solcare, maestosa, la laguna. Lo ha fatto dal cantiere nautico di Malamocco, dove era arrivata a un passo dall’essere smantellata. Si tratta di un’imbarcazione a remi costruita sessant’anni fa, che invece, di essere distrutta operai e maestranze del Comune, con pazienza e impegno, hanno recuperato.L’orgoglio del delegato del sindaco alle Tradizioni Giovanni Giusto.”Capitano” della squadra è il dirigente Manuele Medoro, che illustra il lavoro che viene portato avanti dai dipendenti comunali tutto l’anno, in silenzio e “dietro le quinte”.La Bissona “Bizantina” è stata riportata agli antichi splendori. Il varo della versione restaurata della storica imbarcazione a remi è avvenuto questa mattina all’interno dei Cantieri comunali di Malamocco, lì dove sono stati eseguiti tutti gli interventi di ammodernamento. A curare il progetto di restauro è stato il Servizio Valorizzazione e Tutela delle Tradizioni del Comune di Venezia.”E’ un vanto poter recuperare questa barca che fa parte e rievoca la nostra storia ma da anni giaceva ormai abbandonata a se stessa – ha spiegato Giusto, ringraziando tutti i lavoratori che hanno contribuito al restauro – Trattandosi di un bene vincolato dalla Soprintendenza, per metterci mano bisognava ripristinare l’originale e mantenerlo fruibile nel tempo. La Bizantina è stata perciò restaurata ma non stravolta, conservando le linee originarie . E’ stato tolto un pezzo alla volta e sostituito con uno nuovo, adoperando lo stesso legno e le stesse tecniche di costruzione originarie, quando è stata realizzata.Attraverso il varo della “Bizantina”, diventata ora un vero gioiello – ha proseguito Giusto – vogliamo valorizzare ciò che abbiamo come patrimonio, anche umano: mani esperte e sapienti, con tanta capacità di fare, ma anche tanta umiltà e orgoglio”.Costruita nel 1962, la Bissona “Bizantina” fa parte di una flotta che comprende tra le – Intervistati GIOVANNI GIUSTO (CONSIGLIERE DELEGATO ALLE TRADIZIONI COMUNE DI VENEZIA), MANUELE MEDORO (DIRIGENTE UFFICIO TUTELA TRADIZIONI COMUNE DI VENEZIA) (Servizio di Lorenzo Mayer)


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