05/02/2022 BORGO VALBELLUNA – “Una grande sconfitta, abbiamo perso l’occasione di ricostruire la filiera dell’elettrodomestico italiana”. E’ una analisi dura e senza sconti quella che l’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan fa del caso Acc a pochi giorni dalla presentazione dell’unica offerta vincolante d’acquisto. || Non lascia spazio a interpretazioni il pensiero di Elena Donazzan, assessore regionale al lavoro e da anni in prima linea per la risoluzione del caso Acc.Sullo sfondo, l’epilogo del 31 gennaio, quando la sola proposta vincolante per l’acquisto è stata quella avanzata da Luve, società di cui fa parte la vicina di casa Sest di Limana.Proposta, questa, che prevede la completa riconversione industriale delle attività per rendere lo stabilimento coerente con il core business del gruppo Luve, attivo nel settore degli scambiatori di calore ad aria. Acc si occupa da sempre invece di compressori, specializzazione che doveva essere preservata, – dice Donazzan – essendo quello di Villa di Villa l’unico polo rimasto in tal senso non solo in Italia ma anche in Europa.Insomma, per l’Assessore, c’è poco da brindare e il Governo in primis – con il ministro Giorgetti – doveva fare di più e trovare una soluzione di filiera che consentisse la piena occupazione. – Intervistati ELENA DONAZZAN (Assessore Lavoro Regione Veneto) (Servizio di Cristian Arboit)


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