04/02/2022 TREVISO – “Giustizia c’è”, dicono le parti civili. All’orizzonte c’è l’apertura di un altro procedimento, quello per associazione a delinquere finalizzata alla truffa. Si parte il 12 febbraio, anche qui sarà una corsa contro il tempo per evitare la prescrizione. || Quello segnato in Tribunale a Treviso, è solo il primo passo di una vicenda giudiziaria ancora lunghissima. Inevitabile che tra le parti civili ci sia soddisfazione, ma anche tanta cautela. Troppi ancora i nodi da sciogliere.Non a caso, si torna in aula già il 12 febbraio, in calendario c’è l’udienza preliminare del filone bis. L’accusa è quella di associazione a delinquere finalizzata alla truffa. Oltre a Consoli alla sbarra diversi funzionari dell’Istituto montebellunese.Anche in questo, occorrerà fare i salti mortali per evitare la prescrizione. “Una spada di Damocle” dice il sostituto procuratore Massimo De Bortoli che in quest’ultimo anno oltre a portare avanti il processo Consoli, ha dovuto reggere la Procura. – Intervistati LUIGI FADALTI (Difensore Parti civili), CARLO ANZIL (Difensore Parte Civile), MASSIMO DE BORTOLI (Sostituto Procuratore) (Servizio di Cristian Arboit)


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