04/02/2022 JESOLO – Morti sul lavoro. Ci sono sei indagati per l’incidente in cui ha perso la vita Fabio Da Prat, a Jesolo, e quello in cui è morto Francesco Gallo, a Fusina. || Per la morte del 46enne Fabio da Prat il Pubblico Ministero della Procura di Venezia, ha iscritto nel registro degli indagati il datore di lavoro con l’ipotesi di omicidio colposo: si tratta del 45enne legale rappresentante della RG Impianti di Salzano, l’impresa da cui da Prat, residente a Sambruson di Dolo, era stato regolarmente assunto. L’episodio risale allo scorso 29 novembre quando il 46enne, durante una manutenzione dell’impianto antincendio al Palaturismo di Jesolo insieme a un giovane collega, è stato violentemente colpito da una bombola carica di argon e azoto che, una volta disinstallata, ha iniziato a sfiatare trasformandosi in una sorta di “razzo” impazzito che l’ ha investito in pieno senza lasciargli scampo. Il suo collega è invece riuscito a salvarsi. Ma il datore di lavoro di Da Prat non è l’unico a essere stato iscritto nel registro degli indagati: stessa sorte è toccata ad altre cinque persone per l’incidente avvenuto a Fusina nei giorni scorsi in un capannone della Ecoprogetto srl (società partecipata da Veritas) e in cui ha perso la vita il 49enne originario di Gela, residente nel bergamasco, Francesco Gallo. Anche in questo caso l’ipotesi d’accusa formulata è di omicidio colposo (Servizio di Ilaria Marchiori)
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