04/02/2022 MESTRE – I rincari dell’energia stanno diventando insostenibili per molte imprese. A denunciarlo Confapi Venezia che chiede al Governo un sostegno forte che vada ad incrementare il Decreto Sostegni Ter. || Nel 2021 l’economia italiana è cresciuta del 6,5%, un balzo che nel nostro paese non si vedeva da decenni, e i fondi in arrivo col Recovery Fund hanno un precedente solo nel Piano Marshall del secondo dopoguerra. Gran parte della caduta del ‘20 è recuperata ma «la recrudescenza della pandemia – ha scritto il Mef – sta causando un temporaneo rallentamento dell’attività di alcuni settori economici e il caro energia è un indubbio fattore di rischio». Un rischio segnalato con forza anche da Confapi Venezia.Confapi ha sollevato la questione sia a livello territoriale che a livello nazionale. I provvedimenti che in tal senso sono contenuti nel Decreto Sostegni Ter, recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale non sono considerati sufficienti.L’auspicio è che il Governo riprenda in mano la materia con altri interventi a favore delle aziende. Aziende che patiscono anche altri problemi.Da questo punto di vista parte dei fondi del PNRR secondo Confapi Venezia dovrebbero essere investiti nella formazione dei lavoratori. Non solo la professionalizzazione delle nuove leve ma anche la riconversione di lavoratori le cui competenze sono diventate obsolete. – Intervistati MARCO ZECCHINEL (PRESIDENTE CONFAPI VENEZIA), NICOLA ZANON (DIRETTORE CONFAPI VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)


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