04/02/2022 VENEZIA – Un medico no vax del veneziano è stato denunciato perché continuava ad esercitare la professione nonostante fosse stato sospeso. Ed è iscritta all’ordine di Venezia anche un’infermiera arrestata a Piacenza perché iniettava soluzioni fisiologiche al posto dei vaccini anti Covid. || Continuava ad esercitare la professione di medico nonostante fosse stato sospeso dall’ordine professionale perché non vaccinato. I Carabinieri di Adria hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Venezia un dottore 67enne “no vax”, nato e residente nel veneziano, per esercizio abusivo della professione medica. Secondo gli accertamenti, il professionista avrebbe continuato a rilasciare certificazioni mediche presso il proprio studio con sede in un paese della provincia di Venezia incurante della sospensione.Non è l’unica notizia ad avere scosso la sanità veneziana, perché risulta iscritta all’Ordine delle professioni infermieristiche di Venezia un’infermiera dell’Asl di Piacenza arrestata con l’accusata di aver iniettato soluzione fisiologica al posto dei vaccini, certificando tamponi fasulli per garantire il Green Pass a no vax compiacenti.In una nota, l’Ordine veneziano ha espresso esprime “la piu’ forte condanna di tale illecita condotta che, oltre a danneggiare la salute pubblica, e’ gravemente lesiva dell’immagine pubblica e della professionalita’ degli infermieri e offusca in modo indegno l’impegno degli iscritti che, con massima professionalità, umanità e dedizione, lavorano quotidianamente per il bene comune, mettendo a rischio la salute per la tutela della collettività”. (Servizio di Filippo Fois)


videoid(yl7v10B0cdg)finevideoid-categoria(a3veneto)finecategoria