03/02/2022 TREVISO – Presentato a Cà Sugana il bilancio 2021 della polizia locale e da Treviso parte una richiesta al governo perchè sia equiparata alle altre forze di polizia || Sicurezza urbana, potenziamento della videosorveglianza, lotta al degrado sono solo alcune delle attività che hanno visto la polizia locale impegnata nel 2021 anno che ha coinvolto gli agenti guidati dal comandante Andrea Gallo anche e soprattutto nel rispetto delle norme anti covid. Il bilancio relativo al 2021 mostra un incremento in tutte le attività svolte: aumentati del 35% gli interventi gestiti dalla centrale operativa passati dai 29946 del 2020 ai 40681 dell’anno scorso, altrettanto significativo il lavoro del nucleo antidegrado, nel 2020 i verbali elevati erano stati 60 contro i 120 dei successivi 12 mesi, aumentate del 50% le segnalazioni, del 44% i sopralluoghi e del 94% le sanzioni per abbandono di rifiuti. Più che raddoppiati i controlli a piedi degli agenti nei quartieri della città, si è passati dai 310 del 2020 agli 879 del 2021. Intensificati i controlli nelle aree calde anche grazie ai sistemi di videosorveglianza installati, 170 le telecamere attualmente in dotazione della polizia locale ma l’amministrazione punta entro la fine del mandato a portarle a 200. Altrettanto fondamentale l’utilizzo dei droni. Per il sindaco di Treviso Mario Conte la polizia locale rappresenta un fiore all’occhiello per la città ma non solo, un ruolo che secondo il primo cittadino va rivisto lanciando un appello al governo perché la polizia locale sia equiparata alle altre forze di polizia. Un impegno riconosciuto anche a livello ministeriale che ha scelto la polizia locale di Treviso per l’attività svolta con i ragazzi non solo nelle scuole ma anche in comando dove gli studenti imparano cos’è la legalità – Intervistati ANDREA GALLO (Comandante Polizia Locale Treviso), MARIO CONTE (Sindaco di Treviso) (Servizio di Francesca Bozza)


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