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VENEZIA | MOSE: DOMANI IN PREFETTURA LA CABINA DI REGIA

03/02/2022 VENEZIA – Passi in avanti importanti verso la ripresa dei lavori del Mose.  Praticamente tutte le imprese hanno sottoscritto l’accordo che dovrebbe evitare il fallimento del Consorzio Venezia Nuova. Mancano, però, alcuni passaggi formali. Domani pomeriggio convocata la cabina di regia. || ‘ stata convocata per domani pomeriggio alle 15 in Prefettura a Venezia, la cabina di regia sul Mose. La riunione si terrà per alcuni, in presenza a Ca’ Corner, per altri attraverso un collegamento on line. Ma ci saranno tutti gli “attori protagonisti”. Una riunione richiesta proprio dalle imprese che dovrebbe precludere la ripresa dei lavori.  Il raggiungimento dell’accordo resta la “conditio sine qua non” per vedere la luce fuori dal tunnel, perciò dalla cabina di regia ci si attende la “fumata bianca”, o per lo meno, una svolta positiva.Passi in avanti importanti verso la ripresa dei lavori del Mose.  Praticamente tutte le imprese hanno sottoscritto l’accordo che dovrebbe evitare il fallimento del Consorzio Venezia Nuova. Mancano, però, alcuni passaggi formali. Domani pomeriggio convocata la cabina di regia.Se dal punto di vista conoscitivo il Mose è una sfida, molti nodi restano da sciogliere riguardo al completamento dell’opera e al suo funzionamento. Ieri mattina sulla questione è intervenuto il partito Azione in Senato con un’interrogazione parlamentare per chiedere conto della situazione. Il senatore Matteo Richetti ha deciso di chiamare in causa il presidente Draghi e il ministro delle Infrastrutture per chiedere «di porre fine alla situazione di abbandono del Mose». Per Carlo Fei, delegato nazionale di Azione e portavoce di Azione Veneto, «il Veneto da troppo tempo non gioca il ruolo che merita nella politica nazionale. Tatticismi, mediocrità e mancanza di visione ci hanno portato in una situazione di trascuratezza a partire dal Mose. E, a parte il sindaco Brugnaro, nessuno si è veramente voluto esporre su questa fondamentale questione – commenta – Zaia ne ha parlato ma effettivamente non rientra nelle competenze della Regione. L’assoluto abbandono dell’opera (il cui completamento previsto per il 31 dicembre di quest’anno è stato prorogato recentemente di altri due anni) e l’insuccesso della gestione del super commissario e del provveditorato, rischi – Intervistati DEVIS RIZZO (TITOLARE IMPRESA KOSTRUTTIVA PORTAVOCE DELLE IMPRESE ) (Servizio di Lorenzo Mayer)


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