03/02/2022 BELLUNO – Iscrizioni aperte per il reclutamento di 60 nuovi operatori socio sanitari. Stamattina l’Ulss di Belluno ha presentato i corsi gestiti da enti formatori accreditati dalla Regione che partiranno a marzo. La testimonianza di Francesca: “Facevo l’impiegata, ora lavoro con gioia per la cura e l’assistenza delle persone”. || Francesca Grossi è la testimonial naturale di una professione sempre più richiesta che integra l’organizzazione sanitaria. La sua esperienza è stata raccontata oggi nel quartier generale dell’Ulss Dolomiti durante la presentazione di due distinti corsi organizzati dal Ceis di Belluno e dal Circolo cultura e stampa, accreditati dalla Regione Veneto per la formazione superiore. Nei siti internet dei due enti sono stati pubblicati gli avvisi per i corsi per operatori socio sanitari che partiranno a marzo. 60 i posti a disposizione, candidature aperte fino al 14 febbraio, il 15 il via alle selezioni. L’entusiasmo di Francesca è la sintesi del raggiungimento di un traguardo: fare qualcosa per gli altri e farlo con professionalità. Questo è l’obiettivo dei corsi che prevedono un percorso teorico e uno di tirocinio fondamentale per comprendere il ruolo che alla fine si andrà a ricoprire. Perchè l’Oss non è più la professione sicuramente bistrattata come lo è stata in passato, ma è la colonna portante di tutti i servizi sociali che il territorio deve offrire e che è diventata la figura professionale più ricercata nel periodo della pandemia soprattutto per l’attività svolta al fianco degli infermieri. – Intervistati FRANCESCA GROSSI (OPERATRICE SOCIO SANITARIA), MARIA GRAZIA CARRARO (DIRETTRICE GENERALE ULSS 1 DOLOMITI) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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