03/02/2022 VENEZIA – A Venezia il Comitato Tecnico Strategico della Regione ha presentato i primi progetti per iniziare a creare l’economia del Veneto del futuro. Dalla farmaceutica all’energia, la Regione mira anche a ridurre la dipendenza dall’estero. || Rilanciare l’economia e l’occupazione in Veneto attraverso progetti imprenditoriali ambiziosi e all’avanguardia in ambiti strategici, persino riattraendo imprese che si erano trasferite all’estero e conquistando una progressiva indipendenza energetica o nella disponibilità di diverse materie prime. Se come sosteneva Albert Einstein è la crisi a portare il progresso perché è nella crisi che nascono le grandi strategie, allora forse il disastro economico causato dal Coronavirus non è stato vano. Il Comitato Tecnico Strategico messo in piedi dalla Regione e coordinato da Veneto Sviluppo ha presentato i progetti ideati nei suoi primi sette mesi di attività.Tra gli obiettivi un’indipendenza dall’estero che si può conquistare in diversi campi, si tratti quello farmaceutico, tecnologico oppure energetico. Con sempre un punto in comune: dobbiamo riprendere a produrre. A produrre di più…Progetti ambiziosi in cui non ci sono solo i fondi del Pnrr, ma anche altre finanziamenti pubblici e naturalmente anche privati visto il coinvolgimento delle aziende. – Intervistati ROBERTO MARCATO (ASSESSORE SVILUPPO ECONOMICO REGIONE VENETO), VITO DI NOTO (PROFESSORE UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PADOVA), FABRIZIO SPAGNA (PRESIDENTE VENETO SVILUPPO) (Servizio di Filippo Fois)


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