02/02/2022 PORDENONE – L’incidente in A28, interrogatorio di garanzia per l’imprenditore arrestato, rimasto in silenzio davanti al giudice. Martedì l’autopsia sulle due vittime, intanto stamattina la maggiore delle bimbe ferite è stata nuovamente operata. || E’ dunque rimasto in silenzio davanti al gip di Pordenone Giorgio Cozzarini, l’imprenditore bulgaro di 61 anni, Dimitre Trajkov, arrestato per aver provocato l’incidente in A28 in cui hanno perso la vita le cugine Sara Rizzotto e Jessica Fragasso. Il giudice non ha ancora sciolto la riserva sulla richiesta della Procura di confermare la custodia in carcere dell’indagato, ma è probabile che la accolga. Quanto all’accusa di guida sotto l’effetto dell’alcol, la Procura ha incaricato la dottoressa Michela Frustaci di verificare se il 61enne fosse già ebbro prima dell’incidente, o se abbia bevuto in un secondo momento, in seguito allo shock. A due ore dal sinistro, il tasso nel suo sangue era di 1,51, tre volte il consentito. Le famiglie delle due vittime, intanto, attendono il nullaosta per la sepoltura con un funerale unico, ma su entrambe è stata disposta l’autopsia, fissata per martedì 8 febbraio. La maggiore delle figliolette di Sara Rizzotto, di due anni e mezzo, ricoverata insieme alla sorellina di 5 mesi in una stanza dell’ospedale di Udine, è dovuta ritornare in sala operatoria, perché anche il secondo femore è risultato fratturato. Non ha ancora chiesto di mamma Sara. – Intervistati AVV. GIANNI MASSANZANA – DIFENSORE DELL’IMPRENDITORE ARRESTATO (Al telefono), DEVIS DA ROS (Papà delle bambine ferite) (Servizio di Lina Paronetto)


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