01/02/2022 BORGO VALBELLUNA – Acc Wambao potrebbe passare di mano. Il gruppo Lu-Ve, tra i primi operatori al mondo nel settore degli scambiatori di calore ad aria, ha presentato una proposta vincolante per l’acquisto di un ramo d’azienda dello storico stabilimento di Mel. L’annuncio dell’azienda, che ha nella Sest di Limana la sua controllata, è stato diffuso oggi, giorno dell’apertura delle buste. || Delle tre manifestazioni di interesse, due italiane ed una asiatica, solo una si è trasformata in offerta vincolante d’acquisto di Acc, quella della Lu-Ve Group di Varese che alla Sest di Limana, sua controllata, e in altri stabilimenti produce scambiatori di calore per banchi frigoriferi, condizionamento d’aria, refrigeratori e pompe di calore. E’ stata la stessa società a rendere noti i dettagli per l’acquisizione di un ramo d’azienda di Italia Wambao Acc di Mel in amministrazione straordinaria. Se accettata, la proposta prevede nell’arco di tre anni l’assorbimento di una parte dei 300 lavoratori di Acc e investimenti nel sito per circa 6 milioni di euro. Oggi era l’atteso giorno per l’apertura delle buste dopo la scadenza dei termini per la presentazione di offerte vincolanti per l’acquisto di Acc di Mel. E al comunicato di Lu-Ve sono seguite note di entusiasmo: dal presidente Zaia che, ringraziando il ministro Giorgetti, plaude alla via della reindustrializzazione di Acc, alla presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, Berton, che esaltando la lungimiranza di Sest esorta le istituzioni, locali e nazionali, a dotare il manifatturiero di infrastrutture materiali e immateriali all’alteza delle sfide che lo attendono. Il Ministro D’Incà parla di un importante segnale per lo stabilimento e per il territorio bellunese. Fosse davvero quella proposta dalla Lu-Ve la nuova strada per Acc, dopo la chiusura di Embraco, l’operazione decreterebbe anche la fine della produzione italiana del compressore: dal 1968 a Mel, qualche anno prima a Torino. Lo ricorda l’assessore regionale Donazzan nella sua nota citando Acc “ultimo produttore dei compressori, parte nobile dell’elettrodomestico che è stato il cuore dell’industria italiana per decenni”. Donazzan ha già offerto alla Lu-Ve la garanzia che sarà accompagnata dalla Regione del Veneto nel percorso di trasformazione. Quanto ai lavoratori: il piano di Luve non prevede l’assorbimento di tutte le maestranze ed è a chi non (Servizio di Tiziana Bolognani)


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