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AZZANO DECIMO | TRAGEDIA IN A28: ERA UBRIACO IL PIRATA CHE HA UCCISO JESSICA E SARA

31/01/2022 AZZANO DECIMO – Era ubriaco il 61enne che ieri sera lungo l’autostrada A28 ha travolto l’auto con a bordo due cugine di 20 e 26 anni di Mareno e Conegliano, Jessica Fragasso e Sara Rizzotto, uccidendole sul colpo e dandosi alla fuga prima di essere arrestato. Fuori pericolo le due figliolette di Sara, tra cui una bimba di 5 mesi || E’ fuggito saltando il guard rail dell’autostrada e aprendosi a forza questo varco verso l’aperta campagna dopo aver causato la morte di due giovani donne e il ferimento di altre 4 persone tra cui gravi una neonata e una bimba di due anni. 61 anni di origini bulgare ma da tempo residente nel pordenonese era certamente ubriaco quando alla guida di un defender lanciato ad alta velocita’ lungo la A 28 ha prima centrato una 500 e poi una panda diventata un groviglio di lamiere. 00240 E i Segni sull’asfalto e del soccorso dei sanitari raccontano alla luce del giorno cio’ che e’ accaduto ieri sera poco prima delle 8. Due auto stanno tornando verso Conegliano dopo un pomeriggio passato a Caorle. Davanti una panda condotta dalla coneglianese Sara Rizzotto 24 anni con dietro le figlie una di due anni l’altra di pochi mesi. Al fianco la cugina Jessica Fragasso 20 anni di Mareno di Piave mentre i genitori di quest’ultima le seguono dietro con una 500. Ed e’ in questo tratto tra gli svincoli di Villotta e Azzano decimo che si consuma il dramma. Il bulgaro probabilmente attirato dal tratto rettilineo avrebbe spinto al massimo il land rover defender accorgendosi solo all’ultimo forse rallentato dai fumi dell’alcool dei due veicoli davanti. L’impatto prima con la 500 e poi con la panda ha effetti devastanti su quest’ultima che diventa un groviglio di lamiere. Praticamente sul colpo muoiono le due giovani donne mentre la bambina e la neonata saranno estratte dai vigili del fuoco solo dopo aver letteralmente aperto l’abitacolo con le cesoie. Le due piccole sono state immediatamente trasportate all’ospedale di Udine in gravi condizioni ma non i pericolo di vita. Ricoverati invece all’ospedale di S.Vito al Tagliamento i genitori della 20 enne con il padre che e’ stato sedato dopo lo shock per aver visto la figlia morire davanti ai suoi occhi. L’investitore invece uscito dal suv capovolto e seppur ferito si e’ dato alla fuga nella notte senza curarsi di nessuno. Sara’ il suo cellulare – Intervistati Devis Da Ros – papa’ delle bambine (AL TELEFONO) (Servizio di Lucio Zanato)


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