31/01/2022 CONEGLIANO – Sgomento, a Conegliano, per la morte di Sara Rizzotto, 26 anni, assistente sanitaria in forze al Sisp. Il cordoglio del direttore dell’Ulss 2 Benazzi e del sindaco Chies. || Il direttore generale Francesco Benazzi, interpreta lo sconcerto dell’intera Ulss 2 per la morte improvvisa, a soli 26 anni, di Sara Rizzotto, assistente sanitaria in forze al Sisp di Conegliano dal 2019, morta nel tragico incidente in A28 insieme alla cugina Jessica Fragasso. «Incomprensibile, impensabile che una giovane mamma, una lavoratrice promettente, muoia per l’azzardo di un pirata della strada». Le due piccole sono meno gravi di quello che la terribile scena dell’incidente lasciava presagire. La maggiore, di due anni e mezzo, è stata operata al femore, la piccola, 5 mesi, ha riportato un’ematoma ed è in osservazione, ma complessivamente sta bene. Avevano trascorso la domenica a Caorle, come testimoniano le ultime fotografie. Stavano rientrando nella casa di via Vital, a pochi passi dal centro di Conegliano, dove Sara abitava con le piccole e i nonni. «L’intera città è sgomenta», commenta il sindaco Fabio Chies. E’ il momento del cordoglio e del silenzio, ripete più volte Chies, che rivolge il suo pensiero ai familiari: «Li contatteremo, saremo a disposizione per qualsiasi cosa di cui dovessero aver bisogno». – Intervistati FRANCESCO BENAZZI (Direttore generale Ulss 2), FABIO CHIES (Sindaco di Conegliano) (Servizio di Lina Paronetto)


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