30/01/2022 VENEZIA – La rielezione del Capo dello Stato Sergio Mattarella e gli effetti deflagranti sul centrodestra a pezzi. In Veneto corsa contro il tempo per non far saltare le alleanze || “Dobbiamo sederci attorno a un tavolo già da domani per ricompattare il centrodestra che non c’è piu”. Le parole del coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, il senatore Luca De Carlo. Come dire: fare in fretta, fare subito, perchè le macerie del centrodestra sono ancora lì, 24 ore dopo il Mattarella Bis. In Veneto la coalizione cerca di raccogliere i cocci, e se già in passato gli strappi tra quanto accade a Roma e e quanto accade in Veneto sonostati ricuciti, stavolta non è facile spiegarlo agli elettori. Anche perchè se con Forza Italia il rapporto ormai da tempo non è dei migliori, per usare un eufemismo, in questo caso gli stracci sono volati e volano tra Fratelli d’Italia e Lega. Ma il reset, spiega De Carlo, può e deve essere messo in atto, con le elezioni amministrative alle porte. Discussione ancora più forte in casa Lega, con la leadership di Matteo Salvini ormai messa in discussione anche da una fetta importante della base: in queste ore le chat dei leghisti sul territorio ribollono di messaggi di elettori increduli sulle occasioni mancate. Resta il tempo che stringe, e la volontà di non far saltare tutto in aria. Anche se il botto del Mattarella Bis si è sentito come una scossa di terremoto difficile da dimenticare – Intervistati SEN. LUCA DE CARLO (Coordinatore Fratelli d’Italia Veneto), ALESSANDRO MANERA (Lega), EMANUELE CROSATO (Forza Italia ) (Servizio di Nicola Zanetti)


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