29/01/2022 JESOLO – Stava per riaprire la sua struttura a Jesolo, ma un noto albergatore ha deciso di non farlo e posticipare dopo essersi trovato una bolletta da 17mila euro: è il colpo di grazia. || Se il covid ha dato una mazzata pesante al settore turistico, il caro bollette è il colpo di grazia. Lo sta vivendo sulla sua pelle, Matteo Rizzante, noto albergatore jesolano, titolare di 7 strutture ricettive compreso l’hotel Sorriso. A causa di una bolletta del gas appena ricevuta Rizzante ha deciso di non riaprire come invece faceva solitamente in questo periodo. Poco più di 17mila euro nel mese di dicembre, quando lo scorso anno aveva pagato 5.350,58 euro. Meno di un terzo. Il grido d’allarme è generalizzato: «A Jesolo su 360 hotel solo trenta hanno la licenza per tenere aperto anche nel periodo invernale, commenta, Alberto Maschio, presidente do Aja – ma il problema si porrà anche per quelli che apriranno in primavera/estate: i più fortunati si troveranno con aumenti del costo dell’energia del 208%, altri arriveranno al 280%». E di aiuti dal Governo non ne arrivano.Rizzante posticiperà, dunque, l’apertura a marzo. Ma l’amarezza è tanta. – Intervistati MATTEO RIZZANTE (ALBERGATORE) (Servizio di Ilaria Marchiori)


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