28/01/2022 BELLUNO – Sono 6, due maggiorenni e 4 minorenni, i presunti responsabili dell’aggressione al taxista bellunese davanti al Teatro Comunale. Il gravissimo episodio risale alla sera del 23 dicembre scorso. L’altro ieri le perquisizioni degli uomini della Squadra Mobile nelle abitazioni dei ragazzi tutti denunciati per lesioni aggravate e danneggiamento in concorso. || Si è chiuso il cerchio attorno alla banda ritenuta responsabile dell’aggressione violenta e ingiustificata al taxista bellunese la sera del 23 dicembre davanti al Teatro Comunale di Belluno. Un mese serrato di indagini condotte dalla Squadra Mobile hanno consentito di dare un volto e un nome a 6 giovani, 4 minorenni e 2 maggiorenni di 18 e 22 anni di origine moldava ma residenti da anni a Belluno, denunciati rispettivamente alla Procura dei Minori di Venezia e all’autorità giudiziaria del capoluogo per lesioni aggravate e danneggiamento in concorso. Due giorni fa le perquisizioni domiciliari.E’ la sera dell’antivigilia di Natale. Il taxista è a bordo del suo pulmino davanti al Comunale, sono all’incirca le 23.40 ed è prossimo l’appuntamento con un gruppo di clienti che hanno prenotato il mezzo. L’uomo vede un gruppo di ragazzi intenti a rovesciare cassonetti e a infierire sulle auto in sosta; il taxista scende dal mezzo, inizia a riprendere la scena con il telefonino, si avvicina intimando loro di smetterla. Uno dei giovani gli si para davanti e lo colpisce al volto; il cinquantenne cade a terra e in men che non si dica si trova assediato dal gruppo che lo riempie di calci e pugni. Una violenza inaudita interrotta dall’arrivo di alcuni passanti che iniziano ad urlare e a chiamare i soccorsi. Il tassista viene portato all’ospedale per lesioni gravi. La prognosi è di 35 giorni. A un mese dai fatti la risposta della polizia. Ora la parola passa alla magistratura dalla quale si attendono provvedimenti adeguati alla gravità dei fatti. La Squadra mobile è ancora al lavoro per definire il ruolo di ciascuno dei 6 presunti responsabili del pestaggio. – Intervistati JACOPO BALLARIN (DIRIGENTE SQUADRA MOBILE QUESTURA BELLUNO), GIUSEPPE MAGGESE (QUESTORE DI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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