27/01/2022 TREVISO – Alla Caserma Cadorin di Via Feltrina per la celebrazione della Giornata della Memoria. || Il 27 Gennaio1945 furono aperti i cancelli di Auschivitz e nelle settimane successive quelli di tutti gli altri campi di concentramento e di sterminio costruiti dalla macchina dell’orrore nazista, il mondo apprese dell’inferno realizzato in terra, la ferrocia del nazismo e le sofferenza inflitte ai deportati. Qui all’interno della Caserma Cadorin furono internati migliaia di civili slavi cittadini italiani tra il 1942 e il 1943 a seguito dell’istituzione il 3 Maggio 1941 della Provincia di Lubiana. 200 morirono, tra questi 43 bambini. Accanto al muro, sotto al filo spinato, questa mattina , in occasione della Giornata della Memoria, la città di Treviso ha posto una corona d’alloro. La caserma diventa luogo della memoria che proprio per questo dovrà essere accessibile a tutti, agli studenti delle scuole, ma anche a visitatori del mondo. Perchè la memoria non sia uno stato ma un processo, che deve cambiarci e renderci consapevoli anche nelle azioni quotidiane, a tutti i livelli e in tutte le sedi – così il sindaco di Treviso, Mario Conte. – Intervistati ANGELO SIDOTI (PREFETTO DI TREVISO), AMERIGO MANESSO (DIRETTORE ISTRESCO ) (Servizio di Anna De Roberto)


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