26/01/2022 LIDO DI VENEZIA – E’ avvolta nel mistero la morte di un 32 enne di Marghera ripescato questa mattina cadavere tra le acque del Lido di Venezia dove lavorava come barista || Aveva 32 anni, e risiedeva a Marghera ma era domiciliato al Lido. Nicola Lazzaro il cui corpo senza vita è stato avvistato questa mattina poco prima delle 9 al Lido di Venezia, nelle acque del canale tra via Rovigno e via Cipro. A notare e segnalare il corpo esanime del 32 enne che galleggiava nelle acque del Lido alcuni passanti e residenti della zona, che hanno immediatamente dato l’allarme. Sul posto i vigili del fuoco con il gruppo sommozzatori per recuperare il cadavere, mentre la polizia di stato incaricata delle indagini, prosegue con gli accertamenti del caso per ricostruire l’accaduto nelle ore precedenti il ritrovamento del cadavere e, analizzandone le condizioni, ricostruire il tempo trascorso in acqua per scoprire le cause del decesso. Al momento trapela solo il fatto che non sembrano esserci segni di violenza. Accertamenti in corso anche per capire se si tratta di un decesso dovuto a cause naturali o per una caduta accidentale. Nicola Lazzaro era da tempo domiciliato proprio al Lido dove che lavorava come barista in un locale, all’inizio del Gran Viale con il contratto che gli sarebbe scaduto sul finire del prossimo dicembre con il bar chiuso per un mese di ferie da fine Natale scorso. La salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria. (Servizio di Annamaria Parisi)
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