26/01/2022 PADOVA – Tutta la città di Padova si sta stringendo in queste ore alla famiglia di Carlo Alberto Conte, il ragazzo di 12 anni morto ieri sera dopo essersi sentito male durante la sua prima gara di atletica. Grande il dolore delle Fiamme oro, la società per cui correva. A scuola, tre rose bianche sono state portate sul suo banco. || Il sorriso di Carlo Alberto si è spento. 13 anni il prossimo 27 marzo, il ragazzo è morto nella serata di martedì all’ospedale di Treviso dove lottava da due giorni. Stava correndo domenica mattina, a Vittorio Veneto, quando il suo cuore si è fermato e lui è crollato a terra. Pensare che quello era un giorno speciale: la sua prima gara come atleta delle Fiamme Oro Padova. Così ricorda quella gioia la sua allenatrice Rosanna Martin. Era felice domenica mattina Carlo Alberto Conte che da ottobre correva con le Fiamme Oro. Con lui c’era il suo papà Dino Massimiliano. Tutto è crollato in un attimo. Un dolore immenso per il papà, la mamma Valentina Ometto, una donna forte che da cinque anni, dopo la morte del fratello Luca per un tumore al cervello, raccoglie fondi per i ricercatori e per lo Iov, la sorellina che Carlo Alberto adorava. Un dolore per i suoi compagni di classe. Frequentava la seconda media alla scuola Pascoli, era amante della storia e delle lingue, sognava di studiare negli Stati Uniti. Gli amici hanno parlato di lui con gli insegnanti, aiutati dallo psicologo, sul suo banco stamattina sono state portate dalla vicepreside tre rose bianche. Una famiglia unita quella di Carlo Alberto a cui Rosanna Martin dice grazie. Alla famiglia arriva anche il cordoglio del presidente del Veneto Luca Zaia. Una tragedia che ha colpito tutti anche chi Carlo Alberto non lo conosceva in modo diretto. Carlo Alberto era buono, aveva tanti sogni. In tanti lo pensano mano nella mano con lo zio Luca. Una morte che lascia solo una domanda: perché? – Intervistati ROSANNA MARTIN (Allenatrice Fiamme Oro) (Servizio di Chiara Gaiani)


videoid(LJ_aEe3lzgw)finevideoid-categoria(a3veneto)finecategoria