24/01/2022 VENEZIA – “I no vax smettano di strumentalizzare l’olocausto” dura presa di posizione della comunità Ebraica Venezia alla celebrazione della Giornata della Memoria. || Non usa mezzi termini il presidente della comunità ebraica di Venezia Dario Calimani dal palco della Fenice durante la celebrazione del Giorno della Memoria nei confornti dei no-vax. Si tratti di ignoranza, malafede, banalizzazione o superficialità, accostare lo sterminio di sei milioni di persone all’obbligo di un certificato di avvenuta vaccinazione è un paragone offensivo e improponibile. Accanto alle strumentalizzazioni della Shoah a fini propagandistici o al negazionismo della Shoah per un altro tipo di fine propagandistico, Calimani denuncia anche quella tendenza all’omologazione di questa con altre tragedie presenti e passate: in un miscuglio che appiattisce e uniforma fatti diversi tra loro. – Intervistati DARIO CALIMANI (PRESIDENTE COMUNITA’ EBRAICA DI VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)


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