24/01/2022 PIEVE DI SOLIGO – Pieve di Soligo candida Solighetto a “borgo pilota” del Veneto. In gioco un finanziamento di 20 milioni di euro per rigenerare la frazione, spopolata e parzialmente in abbandono. || Grazie a un bando previsto nel Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, un borgo del Veneto potrà venire riqualificato, beneficiando di un progetto di rigenerazione da 20 milioni di euro. E Pieve ha deciso di candidare Solighetto, nel cuore delle colline patrimonio dell’Umanità. Per le caratteristiche del borgo, per il numero di abitanti, per la sua posizione.Per redigere il dossier che immagina per Solighetto un nuovo modello integrato di attrattività e inclusività, Pieve ha sfruttato una recente esperienza, quella per concorrere a “Città della Cultura”. La sfida per dare nuova vita al centro di Solighetto è quindi aperta, tra il 2015 e il 2021 la frazione ha registrato un calo demografico del 6,2%, 150 le unità residenziali di cui 40 abbandonate o non abitate. L’amministrazione immagina Solighetto come un albergo diffuso, con unità ricettive interfacciate all’hub storico e culurale di villa Brandolini. Un progetto ambizioso, e non il solo che il Comune sta cercando di concretizzare grazie ai fondi del Pnrr. – Intervistati STEFANO SOLDAN (Sindaco di Pieve di Soligo) (Servizio di Lina Paronetto)


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