24/01/2022 BELLUNO – L’evoluzione della situazione epidemiologica nel territorio dell’Ulss 1 continua ad essere importante per numero di contagi. L’incidenza settimanale resta sopra quota 2 mila su 100 mila abitanti ed è ancora significativo il numero degli over 50 non vaccinati per i quali a breve scatterà l’obbligo di legge. Il punto con la direttrice generale dell’Ulss Dolomiti, Maria Grazia Carraro. || Nel Bellunese è ancora importante il numero di non vaccinati fra gli over 50, fascia d’età per la quale da febbraio scatterà l’obbligo di legge con conseguenze personali e sociali ormai note.6 mila sono le persone ancora senza protezione: l’azienda sanitaria le invita ad aderire alla campagna vaccinale per poter avere la possibilità di muoversi e, soprattutto, di lavorare. E poi ci sono i giovani che appartengono alla fascia d’età 12-19 che hanno aderito bene alla prima e seconda dose con una percentuale che supera l’80% ma che latitano alle sedute di richiamo. “La terza dose è importante anche per i giovani” afferma la direttrice generale dell’Ulss 1, Carraro il cui auspicio è che questa quarta ondata allenti al più presto la presa. Omicron potrebbe non essere l’ultima variante e il richiamo alla prudenza è massimo. – Intervistati MARIA GRAZIA CARRARO (DIRETTRICE GENERALE ULSS 1 DOLOMITI) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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